Nella pratica industriale i giunti flssibili Chiaravalli ed i giunti elastici a torsione, quali organi di collegamento tra alberi rotanti, sono destinati ad assicurare una trasmissione di coppia esente da urti, ed a compensare in esercizio leggeri difetti di allineamento tra gli alberi stessi. I giunti flessibili Chiaravalli della serie GE-T assicurano queste prestazioni ed offrono altresi un eccellente livello qualitativo grazie alla accuratezza delle lavorazioni ed alla scelta dei materiali utilizzati.
L’affidabilità generale offerta dai giunti GE-T, è garanzia di una soddisfacente durata in esercizio degli interessi. I giunti della serie GE-T, sono giunti meccanici torsionalmente elastici in grado di trasmettere un momento torcente proporzionale al cedimento elastico dell’elemento di interposizione. I giunti devono essere altresì in grado di esplicare un efficace smorzamento delle eventuali vibrazioni torsionali dovute al carico o autoindotte, di attenuare urti e picchi di coppia in fase di avviamento e di compensare leggeri disallineamenti angolari e paralleli tra gli alberi, assicurando comunque una accettabile durata in esercizio.
Queste caratteristiche e più in genere le prestazioni richieste al giunto, vengono a dipendere quasi esclusivamente dalla qualità dell’elemento di interposizione per cui è di fondamentale importanza la scelta del materiale di cui è costruito quest’ultimo. La curva che esprime la caratteristica elastica dell’elemento di interposizione deve avere andamento progressivo (cedevole ai bassi valori di coppia e rigido ai valori più elevati) per assicurarne un funzionamento privo di strappi in avviamento ed in cedimento torsionale contenuto a regime. Affinchè il giunto possa esplicare un efficace smorzamento delle eventuali oscillazioni torsionali, è determinante che l’elemento di interposizione presenti una certa interesi elastica, di entità commisurata all’azione smorzante richiesta. Inoltre la durata in esercizio del giunto, viene a dipendere dalla resa elastica del materiale costituente l’elemento di interposizione.
Molto spesso le caratteristiche fisiche di cui sopra sono in contrapposizione tra di loro rispetto ad altri parametri meccanici e tecnologici fondamentali, per cui l’adeguamento delle prestazioni offerte dall’elemento di interposizione alla molteplicità delle condizioni di esercizio non può venir garantito da un unico materiale e si impone pertanto una differenziazione dei materiali adottati per la corona elastica.
Nella esecuzione base viene utilizzato per la corona dentata un elastomero termoplastico scelto per soddisfare esigenze di medio livello. Si tratta di un elastomero di rigidezza media, caratterizzato da uno smorzamento interno ottimale, resistente all’invecchiamento, alla fatica, all’abrasione nonchè all’idrolisi ed ai principali agenti chimici con particolare riferimento agli olii ed all’ozono. Per i giunti flessibili Chiaravalli in esecuzione base sono ammesse temperature d’esercizio comprese tra -40°C e +125°C con brevi punte fino a 150°C. Per l’impiego in condizioni di esercizio estreme o comunque per esigenze superiori alla media, sono state studiate e sono disponibili a richiesta, mescole alternative in grado di soddisfare ogni necessità pratica.
- GIUNTI FLESSIBILI GE-T
- GIUNTI FLESSIBILI GE-T SG
- GIUNTI FLESSIBILI GF
- GIUNTI FLESSIBILI GFA
- GIUNTI FLESSIBILI GFAS
- GIUNTI FLESSIBILI FBX
- LIMITATORI DI COPPIA
- LIMITATORI DI COPPIA CON GIUNTO A CATENA LCG
- GIUNTO A CATENA CON COPERCHIO KC
CONDIZIONI DI IMPIEGO E DI MONTAGGIO
Il funzionamento dei giunti elastici a torsione quali i giunti GET e similari, è caratterizzato da una proporzionalità tra la coppia torcente ed angolo di torsione e da una capacità di compensare disassamenti angolari e radiali di modesta entità. Valori altrettanto qualificanti ma di più difficile interpretazione sono il fattore di smorzamento e la frequenza naturale o di risonanza. Per la qualificazione dei giunti flessibili Chiaravalli, la Ditta CHIARAVALLI Trasmissioni SpA dichiara valori di coppia torcente ammissibile correlati a ben definiti valori dell’angolo di torsione che in corrispondenza alla coppia massima assume il valore limite di 5°.
Ciò fornisce una valido orientamento circa la progressività della curva elastica. Per i disassamenti angolare e radiale vengono riportati i valori massimi ammissibili, con l’avvertenza che si tratta di valori estremi, non cumulabili (solo compensazione angolare o solo compensazione radiale) e validi per condizioni di funzionamento “standard” caratterizzate da: coppia di esercizio non superiore alla coppia nominale, velocità di rotazione inferiore a 1450 giri/min la massima velocità di rotazione a cui corrisponde una velocità periferica massima di 30 m/sec.
Questa velocità può venir raggiunta con sufficiente margine di sicurezza rispetto al pericolo di rottura per sollecitazione a forza centrifuga grazie alle caratteristiche del materiale impiegato. Nonostante i semigiunti siano completamente lavorati su ogni superficie esterna, si raccomanda la bilanciatura dinamica in classe G 2,5 secondo ISO 1940 qualora la velocità di funzionamento effettiva superi i 2800 giri/min.