ITALVIBRAS
60
H
B
N
MTF
Alimentazione
Tensione trifase da 24V a 690V, a 50Hz o
60Hz oppure monofase 100-130V a 60Hz e
200-240V a 50Hz (i tipi monofase sono forni-
ti senza condensatore); frequenza variabile
da 20 Hz alla frequenza di targa, a coppia
costante, con variatore di frequenza.
Polarità
2 e 4 poli.
Conformità alle Direttive Europee
Bassa Tensione 2006/95/CE, ATEX 94/9/CE.
Norme di riferimento
EN 60034-1, IEC/EN 61241-0, IEC/EN 61241-1.
Funzionamento
Servizio continuo (S1) al massimo della
forza centrifuga e della potenza elettrica
dichiarate. Possibili anche servizi intermit-
tenti in funzione del tipo di motovibratore
e delle condizioni operative, per informa-
zioni dettagliate rivolgersi all’assistenza
tecnica.
Forza centrifuga
Gamma estesa fino a 2615 Kgf. (25.7 KN),
regolabile con variazione della posizione
delle masse eccentriche.
Protezione meccanica
IP 66 secondo IEC 529, EN 60529; la prote-
zione meccanica viene assicurata in fase di
montaggio del motovibratore sulla mac-
china vibrante, introducendo l’apposita
guarnizione nella sede ricavata sulla flangia
di accoppiamento.
Protezione agli urti
IK 08 secondo IEC 68, EN 50102.
Classe d’isolamento
Classe F (155°C), classe H (180°C) su richiesta.
Tropicalizzazione
Standard su tutti i motovibratori, con
incapsulaggio sotto vuoto fino alla gr. 30
compresa, con sistema “goccia a goccia”
per le gr. 40-50-70.
Temperatura ambiente
Da -20°C a +40°C, su richiesta per tempera-
ture maggiori e minori.
Protezione termica del motovibratore
A richiesta con termorivelatori a termistori
PTC 130°C (DIN 44081-44082). A richiesta
anche termistori a temperature diverse e
scaldiglie anticondensa.
Fissaggio del motovibratore
In tutte le posizioni e quindi senza limita-
zione alcuna.
Lubrificazione
Tutti i motovibratori sono lubrificati cor-
rettamente in fabbrica e non necessitano
di alcuna ulteriore lubrificazione all’atto
dell’utilizzo in condizioni operative normali
(lubrificazione “FOR LIFE”). In condizioni
operative particolarmente gravose, sulle
gr. 40-50-70, si può applicare il metodo di
rilubrificazione periodica.
Scatola collegamento elettrico
Di dimensione tale da garantire il pas-
saggio degli attrezzi per il fissaggio del
motovibratore alla macchina vibrante.
Il collegamento elettrico deve essere
effettuato attraverso gli appositi connettori
inseriti all’interno della scatola collegamen-
ti. Speciali pressafili sagomati consentono
di fissare il cavo di alimentazione, proteg-
gendolo dalle vibrazioni.
Motore elettrico
Tipo asincrono trifase e monofase. Proget-
tato per massime coppie di avviamento
e curve di coppia adatte alle specifiche
richieste delle macchine vibranti. Avvol-
gimento isolato tramite incapsulaggio
sottovuoto fino alla gr. 30; tramite sistema
“goccia a goccia” con resina classe H per le
grandezze 40-50-70. Il rotore è di tipo pres-
sofuso in alluminio (gabbia di scoiattolo).
Carcassa
In lega di alluminio ad alta resistenza fino
alla gr. 50, in ghisa sferoidale per la gr. 70.
Flangia portacuscinetto
Realizzata in ghisa (sferoidale o grigia) o in
alluminio con sede cuscinetto in acciaio.
La geometria del progetto è stata studiata
e realizzata per trasmettere il carico alla
carcassa in modo uniforme.
La nuova serie MTF (MTF-S02), costituita da motovibratori
verticali con flangia laterale e con coperchio di protezione
delle masse fissato dalla parte opposta alla flangia stessa,
adotta soluzioni tecniche innovative che ne accentuano le
prestazioni e l’affidabilità.
Particolarmente indicati nei vagli circolari e nei buratti di pic-
cole e medie dimensioni, questi motovibratori sono provvisti
di masse lamellari o a pinza, la cui regolazione risulta partico-
larmente semplice. La serie MTF è conforme alle più recenti
norme internazionali IEC ed EN per l’impiego in atmosfere di
polveri potenzialmente esplosive.
In particolare la serie MTF può essere utilizzata nelle zone 21 e 22.
Caratteristiche tecniche