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rendimento
caratteristiche tecniche
Nei vari paesi del mondo sono in vigore regolamenti diversi da quello europeo con specifici campi di applicazione ed esclusione, classi di
efficienza minima richieste e scadenze. I regolamenti sul rendimento minimo dei motori possono inoltre essere oggetto di modifiche nel tempo.
Si consiglia pertanto di contattarci per avere informazioni aggiornate per il paese specifico.
Il “rendimento” esprime quanto un motore elettrico trasformi in modo efficiente l’energia elettrica in energia meccanica. Quanto più alto è il
rendimento di un motore, in specifiche condizioni di funzionamento, quanto minore è il corrispettivo consumo di energia elettrica.
La Norma internazionale IEC 60034-30-1 ha definito delle classi di rendimento attraverso il codice “IE” seguito da un numero.
IE1 (rendimento standard)
IE2 (alto rendimento)
IE3 (rendimento premium)
IE4 (rendimento super premium)
La Norma IEC 60034-30-1 definisce la classi di rendimento dei motori ma non stabilisce in termini legali i requisiti richiesti per l’adozione di
una certa classe di rendimento; la norma in sé non specifica se i motori sono tenuti a rispettare una particolare classe minima di rendimento.
Questo è invece specificato dalle direttive dalle leggi vigenti in un determinato paese.
In Europa è in vigore il Regolamento della Commissione 640/2009 (modificato dal regolamento 4/2014).
Questo regolamento si applica ai motori a induzione, a gabbia di scoiattolo a 2, 4 e 6 poli, singola velocità, trifase 50 Hz o 60 Hz, con potenza
tra 0.75 kW a 375 kW, tensione nominale fino a 1000 V, funzionamento continuo (S1). Questo regolamento stabilisce la classe di efficienza
minima che deve avere un motore.
Sono esclusi dal regolamento alcune categorie di motori.
I motori autofrenanti sono esclusi dal campo di applicazione del regolamento europeo.
Anche se i motori autofrenanti sono esclusi dal campo di applicazione del regolamento europeo 640/2009 (modificato dal regolamento 4/2014)
e quindi non esiste alcun obbligo in Europa sulla classe di efficienza minima, tuttavia sono disponibili motori autofrenanti con classe di efficienza
IE3 (serie BAX e BMX).
Nella tabella sono indicati per ciascun valore di potenza e polarità il rendimento del motore al 100%, 75% e 50% del carico nominale.
I dati sono riferiti al funzionamento a 50 Hz.
I motori della serie BAX e BMX sono consigliati in applicazioni dove è previsto un servizio continuo con funzionamento prolungato in modo da
consentire un effettivo risparmio di energia. Per applicazioni invece con servizio intermittente, frequenti avviamenti e arresti e funzionamento di
breve durata, il maggiore rendimento del motore non si traduce in un effettivo e significativo risparmio di energia. Inoltre i motori della serie
BAX e BMX hanno un momento di inerzia maggiore dei corrispettivi motori della serie BA e BM e quindi l’uso in applicazioni con avviamenti
e arresti con frequenza molto elevata è sconsigliato.
Per quanto riguarda il gruppo freno la serie BAX e BMX mantiene le stesse caratteristiche tecniche del corrispettivo motore della serie BA e BM.
Anche per quanto concerne le dimensioni i motori della serie BAX e BMX sono analoghi ai corrispettivi motori della serie BA e BM.