Alla domanda su quali cinghie sono più soggette a causare tempi di fermo, la risposta quasi unanime è “Cinghie curve”. I nastri a raggio spesso trasportano il prodotto per lunghe distanze, sopra altri trasportatori e persino attraverso le pareti. In altre parole, sono difficili da raggiungere, se necessitano di riparazione, e molto costose da sostituire.
Safari Belting comprende che lo stress maggiore per una cintura radiale si verifica durante la curva in cui la forza è maggiore sul bordo esterno della cintura.
Per migliorare le prestazioni delle sue cinghie radiali, Safari Belting ha apportato alcuni importanti miglioramenti al design:
La plastica è stata aggiunta alle aree “nocche” delle cinghie, rendendole molto più robuste e in grado di resistere alla maggiore forza durante le curve.
Le tradizionali cinghie a raggio utilizzano un sistema passivo di ritenzione delle aste (le aste scorrono semplicemente in posizione). Safari Belting utilizza un’asta robusta e con testa nei suoi modelli di cintura a raggio. Le aste con testa sono attivamente impegnate nei nastri che impediscono loro di “camminare” e impigliarsi sul trasportatore. Il design passivo di ritenzione dell’asta del concorrente consente alla forza attraverso le virate di far spostare le aste dalla posizione, con conseguenti frequenti rotture.
I moduli perimetrali nelle cinghie radiali di Safari Belting sono stati rinforzati per ridurre drasticamente la rottura delle nocche dei bordi, un’altra causa di frequenti rotture.